Marmomac è la manifestazione leader mondiale per l’industria del settore litico ed è appuntamento fisso per tutti i comparti di settore. Nel 2019 si è svolta la 54^ edizione dell’evento, per la quale siamo stati incaricati di dare vita al visual del padiglione 1, The Italian Stone Theatre: un’area dedicata all’eccellenza del Made in Italy attraverso sperimentazioni e mostre a tema, in cui aziende, architetti e designer internazionali si cimentano nella creazione di opere inedite, utilizzando tecnologie innovative applicate ai materiali litici.
Il tema per l’edizione 2019 era “Naturality”, con particolare focus sulla “naturalità della pietra”, intesa come relazione tra geo e bio diversità.
Il nostro lavoro ha avuto come punto di partenza una citazione di Leonardo da Vinci. Scrive così nel suo Trattato di Pittura:
… se tu riguarderai in alcuni muri imbrattati di varie macchie o in pietre di varî misti… potrai lí vedere similitudini di diversi paesi, ornati di montagne, fiumi, sassi, alberi, pianure grandi, valli e colli in diversi modi; ancora vi potrai vedere diverse battaglie ed atti pronti di figure strane, arie di volti ed abiti ed infinite cose, le quali tu potrai ridurre in integra e buona forma…
Da qui, l’illuminazione: le linee naturali del marmo raccontano la storia di questo materiale attraverso il tempo e i cambiamenti ambientali. Ma non solo: possono nascondere immagini e rappresentazioni della realtà. Nel marmo, tempo e natura vegetale si intrecciano dando forma a vere e proprie opere d’arte spontanee.
Abbiamo concretizzato questo concept con la fusione di elementi vegetali – un papavero e un ramoscello di eucalipto – e le linee irregolari del marmo di Carrara. Il visual è stato poi proposto nelle varie declinazioni richieste dalla manifestazione.
Sulla spinta di questa ispirazione leonardesca abbiamo progettato il telo di copertura per la facciata del padiglione The Italian Stone Theatre e sviluppato la grafica applicata a tutti gli allestimenti interni della struttura. Abbiamo realizzato inoltre una serie di supporti cartacei, tra cui il catalogo allegato all’edizione di settembre della prestigiosa rivista Domus.
L’uniformità della proposta, sia su larga scala sia in formato cartaceo, ci ha permesso di raccontare l’unicità dell’evento attraverso una sola ed inclusiva chiave di lettura.
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