Ogni anno, più di 80 appuntamenti di danza, prosa, musica e cinema live animano le sale del Teatro Comunale Città di Vicenza, punto di riferimento culturale per chi desidera lasciarsi coinvolgere da spettacoli stimolanti e mai banali.
La nuova veste della campagna abbonamenti 2019-2020 nasce da un primo input del cliente: raccontare la rassegna annuale con un tono personale, appassionato, e dare forma ad un’immagine di teatro più digitale e dinamica. Tutto ha origine nella frase “Il teatro, la tua passione”, e nella volontà di raggiungere e coinvolgere un target più giovane e abituato a stimoli visivi.
Il teatro, quale forma d’arte, pretende di essere raccontato con coscienza e spirito critico. E qui entriamo in scena noi, e nel ruolo di creativi: reinventiamo la relazione stessa tra spettatore e spettacolo, rendendo il primo protagonista del secondo, e il secondo incubatore del primo. Perché il teatro è prima di tutto ‘casa’, un luogo per metà terreno dove talento, senso del meraviglioso, risata e pianto s’incontrano e si abbracciano. Qui, in quest’amalgama di emozioni, nasce il concept “Tu sei il teatro”: ci rivolgiamo direttamente allo spettatore, ricordandogli il suo ruolo attivo nella promozione e nell’essenza stessa del teatro. Senza di lui, non esisterebbe.
Il logo del teatro, posto come una maschera sui volti dei potenziali spettatori, è la nuova sintesi della relazione tra spettatore e incubatore culturale. Con questo stratagemma grafico, protagonista della nuova comunicazione del Teatro Comunale Città di Vicenza, eleviamo il legame tra la scena e la platea e trasformiamo il logo in simbolo di appartenenza per tutti gli appassionati di teatro. Le creatività nate da questo concept hanno grande portata espressiva, anche per il legame con il territorio: il richiamo al bianco e al rosso, colori della città, definisce l’identità spirituale e geografica del Teatro. A completare l’intensità grafica e fotografica, il claim “Tu sei il teatro”.
Il concept trova una sua declinazione in ogni format grafico – ledwall, brochure, cartellonistica, uscite stampa, inviti e roll-up – rendendo la comunicazione coerente e riconoscibile nei diversi canali.
La maschera, o meglio, il logo del Teatro Comunale Città di Vicenza diventa filtro Instagram. Attraverso la realtà aumentata, un marker a riconoscimento facciale personalizza selfie e stories, e trasforma l’utente in ambassador del Teatro sui canali social. Portiamo così il mondo dell’intrattenimento tradizionale nella realtà digitale, dove lo spettacolo si valuta a colpi di effetti e filtri.
Il Teatro Comunale ritrova forza comunicativa, riuscendo a raccontare tutti i dettagli della propria personalità attraverso un’immagine coerente e uniforme. Si pone su un piano di dialogo con il suo interlocutore d’elezione, lo spettatore, che ora ha la possibilità di ‘conversare’ con un’immagine riflessa di se stesso, senza barriere istituzionali. Il filtro, inoltre, ha reso possibile speciali contest sui social, solleticando l’interazione degli utenti e dando spazio a nuove piazze digitali di confronto.
Un dato soddisfacente arriva anche dagli abbonamenti, aumentati del 5% rispetto alla stagione precedente. Il Teatro, come luogo di incontro e cultura, torna ad appassionare tutti, anche i giovani: la partecipazione di questo target cresce del 30%, vedendo ragazzi e ragazze riempire la platea alla (ri)scoperta dell’intrattenimento tradizionale (ma mai noioso).
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